Un seno troppo abbondante spesso porta con se non solo disagi psicologici o sociali ma anche problemi funzionali a carico della colonna vertebrale e della schiena spesso amplificati dalla postura scorretta che si assume per “nascondere” il proprio seno. La mastoplastica riduttiva provvede proprio a ristabilire armonia ed equilibrio nella figura intervenendo nei casi di ipertrofia mammaria, una patologia caratterizzata da un aumento del volume del seno al di sopra delle normali proporzioni. Affinché il risultato sia naturale e proporzionato alla figura del corpo sarà necessario valutare, insieme al chirurgo, le dimensioni e la forma del seno ma anche la costituzione fisica e le caratteristiche della pelle. In questa fase, inoltre, si potrà prendere coscienza di alcune raccomandazioni utili al perfetto recupero o al post intervento.

La tecnica utilizzata per la mastoplastica riduttiva prevede l’innalzamento dell’areola e del capezzolo e la riduzione delle dimensioni della mammella, così da raggiungere volume, forma e turgore desiderati.
Si interverrà attorno al complesso areola-capezzolo o verticalmente, nei pressi del solco infra-mammario. La paziente uscirà dalla sala operatoria con una medicazione elasto-compressiva ed un drenaggio per ogni seno.

Sarà possibile riprendere la vita normale dopo solo una settimana. Durante il primo mese, però, sarà fondamentale l’utilizzo di un reggiseno sportivo, periodo in cui è raccomandabile evitare di praticare sport o movimenti bruschi con le braccia. Per i successivi tre mesi alla mastoplastica riduttiva sauna e bagnoturco sono sconsigliati. I medici di Youplast forniranno comunque consigli e accorgimento per una ripresa ottimale ed in tempi rapidi.