
Oggi vogliamo condividere con voi una storia davvero significativa: il percorso di una nostra paziente che si è sottoposta a una mastoplastica riduttiva, un intervento che ha trasformato non solo l’aspetto estetico, ma anche la sua salute e la qualità della vita.
Quando la paziente ci ha contattato, il suo seno presentava volumi molto importanti che non erano soltanto una questione estetica. L’ipertrofia mammaria le stava causando disagi funzionali concreti: problemi alla postura, fastidi alla schiena, e difficoltà nell’attività quotidiana. Questo è un aspetto cruciale: un seno troppo abbondante può ripercuotersi negativamente sulla colonna vertebrale e sulla postura, non solo sul piano psicologico ma anche fisico. Inoltre, era presente una asimmetria mammaria, una mammella risultava più grande o posizionata diversamente rispetto all’altra. Queste differenze non erano solo visibili, ma aumentavano anche il disagio funzionale, perché la distribuzione del peso era irregolare.
Dopo una valutazione accurata, è stata pianificata un’intervento di mastoplastica riduttiva con l’obiettivo di:
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Ridurre il volume delle mammelle in modo significativo
- Ristabilire un equilibrio tra le due mammelle, correggendo l’asimmetria
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Migliorare la postura e ridurre i sintomi fisici, rendendo il torso più proporzionato e compatto
Le immagini di seguito mostrano la situazione di partenza e quella immediatamente successiva all’intervento di mastoplastica riduttiva in cui i risultati sono già apprezzabili.

Questo tipo di intervento non ha solo scopi estetici: per la nostra paziente ha significato un miglioramento reale della salute. Con la riduzione del peso mammario, sono diminuiti i dolori alla schiena, le tensioni posturali si sono ridotte e la sua vita quotidiana è diventata più leggera, sia fisicamente che emotivamente.




