Una delle peculiarità che comunichiamo spesso della nostra chirurgia plastica “smart” è relativa ai risultati naturali. Parliamoci chiaro: quando si sceglie di migliorare una parte del proprio corpo si cammina su una linea sottile, che è quella dei commenti e delle aspettative non solo personali, ma anche degli altri. È sottile, come dicevo, perché da una parte vorremmo che tutti si accorgessero immediatamente della nuova forma fisica o del nuovo dettaglio sul viso o sul corpo e dall’altra parte vorremmo anche che nessuno notasse un vero cambiamento.

La regola è una: nessuno stravolgimento, ma un grande miglioramento. “Tutti noteranno che c’è qualcosa di migliore in te, ma cosa?”.

Questa regola vale soprattutto per i trattamenti anti-age o di riempimento. È una regola che tutti i migliori chirurghi dovrebbero conoscere. Ma allora, perché alcune star dello spettacolo si ritrovano nelle copertine dei tabloid  con i connotati stravolti? Non basta scegliere un bravo specialista, serve anche che quest’ultimo faccia la cosa giusta nel momento giusto.

Un esempio lampante è rappresentato da coloro che evitano l’intervento di chirurgia plastica optando per la medicina estetica. È vero: in certi casi tutto si risolve senza passare dalla sala operatoria, in altri invece è indispensabile passare dal chirurgo.

Gli errori maggiori avvengono con l’utilizzo del filler e, in generale, con tutte le sostanze riempitive.

Riempire serve quando il tessuto è svuotato. Quando, invece, il tessuto è rilassato, serve andare in un’altra direzione o si rischia di gonfiare e deformare.

Un’analisi attenta e accurata dei tessuti diventa indispensabile. E va fatta non solo per i trattamenti anti-age del viso, ma anche per gli interventi o i trattamenti di chirurgia plastica e medicina estetica.

Esiste, ad esempio, una differenza tra mastoplasticamastopessi. Tra aumentare i volumi e sollevare i tessuti. La differenza la fanno anche le tecniche e le protesi utilizzate.

Avete presente il seno a palla da bowling di cui abbiamo parlato qui? Ecco, questo è un risultato non auspicabile.

Parliamone insieme.