Quando si parla di chirurgia plastica, spesso, ci si approccia all’argomento con un po’ di timore e diffidenza. In realtà, a fare la differenza, è proprio il chirurgo plastico. Da Catania a Milano, passando per Barcellona, il chirurgo plastico perfetto, deve possedere delle caratteristiche specifiche. In questo modo, il trattamento di chirurgia plastica a cui si decide di sottoporsi, verrà affrontato con serenità, permetterà di ottenere perfettamente i risultati immaginati, sarà semplice e dal recupero rapido.
Ma quali sono le caratteristiche del chirurgo plastico perfetto? Le abbiamo stilate dopo aver visto centinaia di persone soddisfatte negli studi YouPlast di Catania, Milano e Barcellona.

  • Il chirurgo plastico perfetto deve avere un’esperienza certificata
    Non abbiate paura di chiedere informazioni riguardo ai titoli di studio e agli anni di attività. È un vostro diritto.
  • Il chirurgo plastico perfetto deve saper ascoltare e fare le giuste domande
    Solo comprendendo a pieno le richieste del cliente potrà garantire a quest’ultimo il risultato sperato.
  • Il chirurgo plastico perfetto deve saper dire di no
    Un serio professionista della salute sa dire di no nel caso in cui un paziente si voglia approcciare alla chirurgia plastica per delle motivazioni sbagliate.
  • Il chirurgo plastico perfetto deve essere anche un po’ psicologo
    Solo con ascolto e dialogo si può comprendere al meglio il paziente e le sue esigenze.
  • Il chirurgo plastico perfetto deve avere grande umanità
    La professionalità è importante ma il feeling umano instaurato col paziente è fondamentale.
  • Il chirurgo plastico perfetto deve essere chiaro
    deve fornire un quadro completo di risultati possibili, tempi di convalescenza e alternative.
  • Il chirurgo plastico perfetto deve avere una buona equipe
    Lo specialista, infatti, non è l’unico responsabile della buona riuscita dell’intervento.

Assicuratevi che il vostro chirurgo plastico di riferimento, quello a cui vi state affidando, abbia tutte queste caratteristiche e ricordate di fargli tutte le domande che vi passano in testa. State tranquilli.