Ve lo confesso: a me la parola “ritocchino” proprio non piace. A parte il fatto che fa molto giornale di gossip da sala d’aspetto, è un termine poco preciso e inappropriato che svaluta la procedura medica e le sofisticate ricerche d’avanguardia che ci sono dietro. Una cosa di buono questa parola, però, ce l’ha: è un diminutivo che fa pensare a qualcosa di poco impegnativo. Ed in effetti – in parte – è così: molte procedure di medicina estetica si “risolvono” in mezz’oretta e non necessitano di ricoveri, cure particolari o anestesie offrendo, comunque, un risultato più che apprezzabile che lascia contente (e spesso sorprese) le pazienti. Attenzione però. Questo non significa che la cosa vada presa sottogamba e che ci si possa recare in ambulatorio come si andrebbe a comprare un paio di infradito al centro commerciale.

La pensano così anche i “pezzi grossi” della Sime (Società italiana di medicina estetica) che, nel corso dell’ultimo congresso organizzato, hanno stilato un decalogo che serve alle pazienti per approcciarsi alla medicina estetica in modo più corretto e consapevole. Ora, molti chirurghi estetici di questa città, probabilmente, non riprenderebbero alcune di queste cose dette dalla Sime. Noi, invece, che della professionalità e della serietà ci vantiamo di averne fatto una bandiera, vi scriviamo tutto nero su bianco e vi consigliamo perfino di chiedere e PRETENDERE ognuno di questi punti.

  1. INFORMATEVI BENE
    Non pensate che tutto quello che ci sia su Internet sia oro. La rete pullula di blog, forum e account social di professoroni o presunti luminari. Ricordate inoltre che non tutte le esperienze sono equiparabili.
  2. CHIEDETE SPIEGAZIONI
    Il chirurgo è la persona più qualificata a darvi tutte le risposte. Non abbiate paura di fare tutte le domande, anche quelle che sembrano più banali. È un vostro diritto chiedere e un dovere del professionista rispondere.
  3. VALUTATE E PRETENDETE
    Sembra banale ma accertatevi che il professionista sia certificato, qualificato e abilitato. Non meno importante: aggiornato.
  4. PENSATE AL FUTURO
    Pensate a come sarete tra dieci anni e fatevi indicare i trattamenti o i comportamenti da assumere per prevenire anziché curare.
  5. VALUTATE LE ALTERNATIVE
    Spesso, per arrivare a un risultato, ci sono più strade. Valutatele insieme al chirurgo e ponete l’attenzione su tecniche e invasività. Diffidate da chi vi dice “si fa così e basta”.
  6. DIFFIDATE DAI SANTONI
    Non avete idea di quanta gente c’è che promette miracoli. Il binomio “Bellissima e subito” non funziona quasi mai. Non credete a chi vi accontenta senza obbiezioni e senza critica.
  7. NON CERCATE LA PERFEZIONE
    Bisogna avere le idee chiare subito senza insistere nel volere qualcosa di più. Spingersi oltre quello che è stato consigliato significa correre dei rischi che altrimenti sarebbero inesistenti.
  8. CHIEDETE LA DOCUMENTAZIONE
    Fatevi rilasciare un documento con i trattamenti effettuati e i farmaci/presidi medici utilizzati.
  9. NON DATE TUTTO PER SCONTATO
    Se il medico è un professionista vi illustrerà quello che la medicina estetica è in grado di fare e di non fare. Anche in questo campo ci sono dei limiti. Chi vi dice che tutto si può fare vi prende in giro (e pensa alla fattura, non alla vostra persona).
  10. EVITATE LA FOTO DELLA VELINA
    Non bisogna puntare a modelli irraggiungibili. Showgirl, attrici e modelle non sono reali e, spesso, utilizzano qualcosa di ancora più potente della medicina estetica: Photoshop. In quel caso, non vi serve un chirurgo ma un buon grafico.

“La medicina estetica non ringiovanisce nessuno ma accompagna la donna in un percorso di benessere psicofisico per tutta la vita”.

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